PARADISO FISCALE IN EUROPA? MALTA FA AL CASO TUO!

Malta La Valletta Paradiso Fiscale

Malta è diventata una destinazione molto popolare, in particolare a partire dagli anni ’80, quando ha iniziato a emergere come una seducente località offshore.

Ma è davvero corretto considerare Malta un paradiso fiscale? Procediamo con ordine.

Indice

Malta offre significativi vantaggi fiscali, come l’assenza di tasse sui capital gain esteri e un regime favorevole per i residenti “Non Dom”, che pagano imposte solo sui redditi prodotti localmente. Le aziende possono ridurre l’aliquota effettiva fino al 5% grazie al “Full Imputation System”, mentre i pensionati beneficiano di una flat tax del 15%.

Con requisiti semplici per trasferire la residenza fiscale, Malta rimane una scelta strategica per individui e imprese!

DEFINIZIONE DI PARADISO FISCALE

Quando parliamo di paradiso fiscale, si intende una giurisdizione che offre condizioni fiscali particolarmente vantaggiose per individui e imprese.

É comunemente considerata paradiso fiscale quella giurisdizione dove:

  • non si versano imposte, o l’imposizione fiscale è ridotta sia per i privati ​​che per le aziende;
  • è elevato il livello di segretezza, tale da evadere le disposizioni bancarie;
  • si eludono le normative fiscali del paese di residenza;
  • la fiscalità è tendenzialmente bassa

PERCHE’ LA GIURISDIZIONE MALTESE RIENTRA NELLA DEFINIZIONE DI PARADISO FISCALE?

Nonostante a partire dal 1994 il governo maltese abbia introdotto modifiche legislative per conformarsi alle direttive europee e internazionali, attenuando così la sua immagine di località offshore, Malta mantiene ancora oggi alcune caratteristiche che la rendono assimilabile a un paradiso fiscale.

Ecco perché:

  1. La sua posizione geografica strategica nel Mediterraneo
  2. Il  regime fiscale sui capital gain: ossia a Malta non si pagano tasse sui capital gain di fonte estera, neanche se vengono introdotti nel paese.
  3. I benefici della “residenza Non-Dom”: le persone straniere che risiedono a Malta sono considerate residenti “Non Dom” e per questo NON sono tassate in base al principio europeo worldwide, ma sono tassate solo sul reddito prodotto a Malta o su quella parte di reddito introdotta a Malta.
  4. Il favorevole principio del “Full Imputation System”: è un sistema misto che comprende i rimborsi fiscali per gli azionisti. L’aliquota per le tasse sulla società è formalmente al 35%, ma di fatto a Malta questa aliquota può essere abbassata fino al 5%.
  5. L’imposizione tributaria leggera sui pensionati: l’aliquota d’imposta sulle pensioni per i residenti fiscali a Malta è del 15%, a prescindere dall’importo della pensione. E i pensionati che hanno compiuto 61 anni possono avere il beneficio della detrazione fiscale per effetto della “tax rebate”.

COME TRASFERIRE LA PROPRIA RESIDENZA FISCALE A MALTA?

Il trasferimento della residenza fiscale a Malta implica il cambio di residenza fiscale di un individuo da un altro paese a Malta, comportando il riconoscimento della giurisdizione maltese come quella principale per la tassazione. Per stabilire la residenza fiscale a Malta, un individuo deve soddisfare determinati requisiti, tra cui:

  •   Presenza Fisica : è necessario risiedere nel territorio maltese per almeno 183 giorni all’anno.
  •   Centro degli Interessi Vitali : per tali non s’intende solo la casa, ma anche per esempio la palestra, il tuo ufficio, il tuo cerchio di amicizie…
  •   Requisiti economici : bisogna dimostrare la propria autosufficienza con una disponibilità di un capitale di almeno 23.000€ per una coppia, oppure  da una somma di 14.000€ da un single.

 

Una volta trasferita la residenza fiscale a Malta, sarai soggetto al regime fiscale maltese, che offre vantaggi  come appunto la tassazione limitata sui redditi esteri per i residenti non domiciliati.

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IL PRINCIPIO WORLDWIDE MALTESE, NON DOM E PRINCIPIO REMITTANCE

In ossequio a tale principio la società costituita a Malta paga le tasse sui redditi che produce in tutto il mondo, compresi quelli prodotti nel territorio maltese. Ma non è sufficiente fermarsi al principio worldwide per esaurire il meccanismo della responsabilità fiscale a Malta.

Di fatti, il beneficio più importante per un italiano residente fiscale a Malta, è il suo status personale di residente Non Dom che permette di pagare le tasse solo sui redditi prodotti nel territorio maltese, e non anche sui suoi redditi esteri, come invece prevederebbe il principio worldwide.

 

Ma attenzione questo non significa necessariamente che da Non Dom non pagherai mai le tasse sui tuoi redditi esteri!

Infatti l’esenzione d’imposta per i redditi esteri ha un’ eccezione: la parte di reddito che tu introduci nel paese segue il principio chiamato delle “remittance” che prevede su quella parte di reddito un’aliquota d’imposta progressiva a scaglioni:

Da 0 a 9.100€  = 0% 

Da 9.101 a 14,500€  = 15% – 1.365€

Da 15.501 a 19.500€  = 25% – 2.815€

Da 19.501 a 60.000€  = 25% – 2.725€

Da 60.001€ e oltre  = 35% – 8.725€

COME FUNZIONA LA FISCALITA’ PER LE SOCIETA’ A MALTA?

Anche per le società costituite a Malta e domiciliate nel territorio, vige il criterio d’imputazione worldwide, tipico europeo, per cui vengono tassati tutti i redditi esteri oltre che quelli prodotti all’interno del territorio. L’aliquota fiscale flat per le imprese è del 35%. Ma in tal caso bisogna anche aver riguardo del principio del “full imputation system”.

IL FIS MALTESE: “Full Imputation System”

Il governo maltese, al fine implementare l’ingresso nel paese di imprenditori ed investitori, ha implementato i vantaggi fiscali per le società.

Gli imprenditori sono tenuti al pagamento dell’imposta sulle società, non viene addebitata loro alcuna ulteriore imposta sui redditi personali, dopo la distribuzione degli utili societari.

É un modello d’imputazione integrata che protegge gli azionisti dall’aliquota d’imposta sui dividendi dopo decisa la distribuzione degli utili agli azionisti stessi. L’azionista diviene titolare di un credito d’imputazione dell’imposta pagata dalla società, e annullato il suo onere fiscale.

VANTAGGI E CONSIDERAZIONI SUL TRASFERIMENTO DI RESIDENZA FISCALE A MALTA

Malta si conferma una giurisdizione fiscalmente vantaggiosa, grazie a un regime che favorisce sia i privati che le imprese. I residenti “Non Dom” pagano tasse solo sui redditi prodotti localmente o introdotti nel paese, con un’aliquota progressiva a scaglioni sulle remittance, mentre i capital gain esteri restano esenti. Le imprese possono ridurre l’imposizione fiscale effettiva fino al 5% grazie al “Full Imputation System”. A questi benefici si aggiunge un’imposta agevolata per i pensionati e la semplicità di trasferire la propria residenza fiscale.

Per valutare al meglio le opportunità offerte dal regime fiscale maltese e individuare le soluzioni più adatte alle tue esigenze personali o aziendali, è fondamentale affidarsi a esperti del settore. Prenota una consulenza personalizzata: ti aiuteremo a navigare tra le normative e a sfruttare al massimo i vantaggi fiscali di Malta.

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