A partire da luglio 2026, negli Emirati Arabi Uniti entrerà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica (e-invoicing) per tutte le transazioni Business-to-Business (B2B) e Business-to-Government (B2G). Questa iniziativa, guidata dal Ministero delle Finanze degli Emirati, rappresenta un pilastro fondamentale nel processo di trasformazione economica del Paese verso un’economia digitale, trasparente ed efficiente.
Indice
Dopo aver osservato il successo dell’e-invoicing in paesi come l’Arabia Saudita (che l’ha introdotto nel 2021), l’Italia e il Messico, gli Emirati intendono sviluppare un’infrastruttura moderna in grado di combattere l’evasione fiscale e ridurre le inefficienze sistemiche.
Quadro Normativo e Tempistiche
L’e-invoicing non è solo una riforma tecnica, ma una modifica legale sostanziale. Due decreti legge federali approvati nel 2024 — il n. 16 e il n. 17 — hanno aggiornato il quadro legislativo fiscale per includere la validità legale delle fatture elettroniche ai fini IVA, comprese quelle per il recupero dell’input tax.
Il piano sarà attuato in più fasi:
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● 2024: Accreditamento dei fornitori di servizi (ASP)
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● 2025: Pubblicazione della legislazione dettagliata
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● Metà 2026: Avvio della Fase 1, con obbligo per le grandi imprese
Tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione o dallo status di registrazione IVA, dovranno progressivamente passare a sistemi che permettano la generazione, scambio e archiviazione delle fatture in tempo reale, comunicando direttamente con l’Autorità Fiscale Federale (FTA).
Che Cosa Devono Fare le Aziende per Prepararsi
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Le aziende dovranno affrontare un cambiamento operativo e organizzativo profondo. I passaggi chiave includono:
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1. Gap Analysis: analizzare le differenze tra i processi attuali e i requisiti del nuovo sistema.
2. Prontezza dei Sistemi: aggiornare gli ERP per supportare l’e-invoicing.
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Accreditamento o Partnership: diventare ASP o collaborare con uno accreditato.
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Formazione del Personale: preparare i team interni all’utilizzo della nuova infrastruttura.
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Valutazione della Prontezza Organizzativa: esaminare l’impatto sui processi, sistemi e ruoli.
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Coinvolgimento degli Stakeholder: coordinare clienti, fornitori e reparti interni.
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Creazione di un Gruppo di Lavoro Trasversale: includere finance, IT, operations e tax per guidare l’implementazione.
Per le multinazionali, sarà essenziale un coordinamento preciso tra le sedi locali e le operazioni globali, in particolare per quelle con catene di approvvigionamento complesse. Le PMI, invece, potrebbero inizialmente affrontare sfide legate ai costi e alla tecnologia, ma otterranno benefici in termini di visibilità sul cash flow e semplificazione dei processi IVA.
Impatto Settoriale e Opportunità
Alcuni settori saranno più coinvolti di altri:
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● Retail, Ospitalità, E-commerce: dovranno investire in strumenti di compliance ad alta frequenza di transazioni.
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● Produzione e Distribuzione: fondamentale il coordinamento con fornitori per garantire conformità lungo tutta la supply chain.
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● Finanza, Assicurazioni, Immobiliare: dovranno dotarsi di soluzioni avanzate per la gestione dell’IVA.
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● PMI: opportunità di adottare pratiche di fatturazione di livello mondiale, aumentando l’efficienza operativa e la competitività.
Compliance Non Negoziabile
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Il mancato adeguamento alle nuove regole comporterà sanzioni amministrative. Le penalità previste per la mancata emissione di fatture fiscali saranno estese anche alla mancata emissione di e-invoices ed e-credit notes. Le aziende dovranno:
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● Adottare tecnologie compatibili
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● Aggiornare logiche e configurazioni IVA nei sistemi
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● Garantire una formazione adeguata del personale
Conclusione: Perché Agire Subito
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L’e-invoicing negli EAU è più di una semplice compliance: è un’opportunità per innovare, tagliare i costi e rafforzare la fiducia nei rapporti fiscali con le autorità. La digitalizzazione fiscale posiziona gli Emirati come un hub globale di innovazione economica. Le imprese che si muoveranno ora avranno un vantaggio competitivo quando il sistema entrerà in vigore nel 2026.